Quadribanda compatto HF/50/VHF/UHF multimodo di casa Yaesu, con IF DSP, accordatore entrocontenuto, display touch, spectrum scope e waterfall
Nel 2014 Yaesu presenta sul mercato il suo nuovo quadribanda tuttofare, FT-991, che va a sostituire l’FT-897. La radio è completamente nuova, sia nel design che nella tecnologia, pur mantenendo l’idea originaria di radio compatta, multimodo e multibanda, adatta ad ogni utilizzo. Dal punto di vista estetico le forme appaiono meno robuste di quelle del suo predecessore, ma un bello schermo a colori da 3.5” a comando touch con panadapter fa bella mostra di se’, sulla scorta dei modelli HF più blasonati come l’FTDX-3000. Funzionalmente lo stadio IF non è più analogico, ma sostituito da un DSP, seguendo la strada già tracciata con l’FT-950 e appunto i modelli successivi. Rispetto all’FT-897, integra inoltre l’accordatore automatico di antenna, ma non è più possibile installare un alimentatore integrato o le batterie, la modulazione digitale C4FM e una serie di altre migliorie che andremo ora a vedere.
FT-991 vs FT-991A
La nuova radio viene venduta ad un prezzo competitivo e accolta molto bene sul mercato. Purtroppo il progetto non nasce perfetto, ben presto cominciano ad emergere una serie di problematiche, anche gravi, quali ad esempio failure degli stadi PA, malfunzionamento dell’ATU. Gli acquirenti sono costretti a mandare la radio in assistenza ed attendere diversi mesi per la sostituzione completa delle schede con le nuove versioni rivedute e corrette. Nel frattempo i firmware subiscono diversi e ravvicinati aggiornamenti per correggere bug (funzionamento dei filtri DSP, scarsa potenza modulata, spurie in TX) ed aggiungere nuove funzionalità (waterfall). Con gli ultimi lotti i difetti di gioventù sono finalmente risolti, sebbene l’immagine del prodotto sia oramai minata. Inoltre lo spectrum scope condivide lo stesso ricevitore, l’ascolto quindi s’interrompe ogni volta che si fa uno sweep di banda per avere il refresh della schermata, rendendone l’utilizzo alquanto scomodo.
Nel 2016 Yaesu corre ai ripari con la versione A, che eredita ovviamente tutte le migliorie precedenti ed ha un ricevitore dedicato per lo spectrum scope / waterfall, che funziona finalmente in tempo reale e senza interruzioni del ricevitore principale. Anche questa versione nel tempo subisce una serie di aggiornamenti firmware e piccole modifiche della main board, ma è un prodotto finalmente maturo e dalle ottime caratteristiche. Le prestazioni RF delle due versioni sono praticamente le stesse, salvo minime differenze a favore della A.
Caratteristiche
Il 991 ha architettura classica basata su conversione supereterodina a tre stadi (due per la FM e C4FM) con prima IF a 69.450 MHz. Dopo l’ultima conversione a 24 kHz, l’IF DSP TI TMS320C6746 a 32 bit provvede alla modulazione / demodulazione audio e fornisce all’utente tutta una serie di capacità di filtraggio del segnale.
La maggior parte delle funzioni sono gestite tramite il display touch e il selettore rotativo MULTI. Pochi altri pulsanti e manopole danno accesso ai comandi più frequenti. Il menu delle impostazioni ha una lunga serie di voci ed opzioni, fortunatamente grazie all’ampio display tutto è più comodo ed immediato rispetto a quanto accadeva nei vecchi modelli.
Ricevitore
In HF le prestazioni non sono eccellenti a causa della mancanza di filtri passabanda dedicati per ciascuna banda (ce ne sono appena 3) e la prima media frequenza in up-conversione che non consente di adottare filtri di roofing particolarmente performanti. Con la funzione AMP1, AMP2, IPO è possibile inserire uno o due pre-amplificatori RF da 10 dB ciascuno o escluderli completamente, qualora necessario è disponibile anche un attenuatore ATT da 12 dB. Si tratta quindi di un ricevitore modesto, non alla pari dei modelli di fascia più alta, che va in sofferenza sulle bande particolarmente affollate o in contesti in cui sono presenti altri trasmettitori nelle vicinanze.
La banda dei 50 MHz ha il suo BPF dedicato, per la restante parte condivide tutta la catena di ricezione delle HF. I 70 MHz non ci sono, nemmeno in ricezione.
Il front-end VHF/UHF fino il primo mixer è separato da quello delle HF/50, ciò ha consentito a Yaesu di realizzare un design specifico con un ricevitore molto più sensibile rispetto ai modello precedenti e meno soggetto a fenomeni di intermodulazione da forti segnali adiacenti. Le due bande hanno filtri e preamplificatori specifici, sebbene questi ultimi non siano escludibili come per le HF. Tuttavia condividono lo stesso connettore (N nella versione europea), scomodo per chi utilizza la radio con antenne VHF ed UHF separate. Inoltre è stato scelto di eliminare la ricezione in banda FM commerciale, inserendo così un filtro VHF che taglia via questo genere di interferenti. La stabilità in frequenza del PLL è garantita da un TCXO da +-0.5 ppm. In definitiva su queste bande si ha un ottimo ricevitore, sensibile, particolarmente robusto ai disturbi adiacenti, silenzioso e privo dei rumori generati internamente cruccio dei modelli precedenti.
Il DSP mette a disposizione una vasta serie di funzioni molto efficaci che consentono di migliorare l’ascolto e ridurre i disturbi, ampiezza e shift del filtro, riduzione del rumore, notch automatico e contour. Purtroppo non sono accompagnate da una chiara rappresentazione grafica sul display che ne semplificherebbe la regolazione.
Trasmettitore
Lo stadio trasmittente HF/50, costituito da una coppia di MOS-FET RD100HHF1, garantisce 100 W di potenza. In V/UHF un doppio MOS-FET RD70HUF2 fornisce 50 W su entrambe le bande. La ventola di raffreddamento si attiva durante la trasmissione ma è sufficientemente silenziosa.
La modulazione SSB è generosa, un equalizzatore parametrico a tre bande ed il compressore microfonico consentono di impostare la giusta regolazione per la propria voce, il microfono fornito di serie è il solito MH-31. L’ampiezza di banda in TX può essere selezionata nelle impostazioni. Un registratore vocale a cinque memorie aiuta nelle chiamate e nei messaggi ripetitivi.
In CW troviamo le solite opzioni per il keyer, ma è presente un solo connettore per il tasto, sul pannello frontale. Una memoria a cinque posizioni con la funzione di numerazione automatica aiuta nelle chiamate e nei contest.
Il tuner automatico entrocontenuto non ha, come al solito, un range di funzionamento molto ampio, non è particolarmente veloce, ma una volta effettuato l’accordo viene mantenuto in memoria per essere richiamato velocemente le volte successive a patto di non cambiare antenna. In caso di necessità è possibile interfacciare un tuner esterno tramite l’apposito connettore sul retro.
Display
Il display non è chiaramente molto grande, ma ben leggibile. Nella parte superiore vi è l’indicazione della frequenza e delle funzioni attive, la parte centrale è occupata per buona parte dallo spectrum scope o alternativamente dai pulsante funzione nonchè dallo strumento multifunzione, nella parte inferiori ce sono quattro di questi sempre visibili e comodamente personalizzabili per modo operativo. I comandi touch lo rendono molto immediato nell’utilizzo.
Dallo spectrum scope / waterfall ci si sarebbe aspettato di più. Come già detto, nella prima versione non è real time, ma alternativo al ricevitore, nella versione A è fortunatamente indipendente. Si tratta tuttavia di una mera visualizzazione dei segnali presenti in banda (ampiezza dello sweep selezionabile fino a max 1 MHz) con la quale non è però possibile interagire in alcun modo, come avviene per i veri ricevitori SDR. La frequenza di ricezione è sempre visualizzata al centro, salvo che non ci si sposti con la sintonia quando è disattivato lo sweep. I segnali deboli non sono facilmente identificabili, la visualizzazione migliore si ha tenendo il waterfall attivo nella versione multicolor. Rimane comunque molto utile per tenere sotto controllo la situazione nell’intera banda.
Interfaccia
Un bel punto a favore di questa radio è la presenza dell’intefaccia USB integrata, collegando il PC si avranno a disposizione due porte seriali (una per i comandi CAT, l’altra per keyer CW ed RTTY), nonché una scheda audio per i modi digitali, che può essere utilizzata anche nei modi fonia in sostituzione del microfono. L’interfaccia è molto simile alla SCU-17 di Yaesu, il chip utilizzato per la scheda audio è l’ottimo PCM2903 della TI, mentre per la seriale un CP2105 della SiLabs. I comandi CAT sono completi ed è possibile gestire tutte le funzionalità della radio.
Non mancano ovviamente tutti i connettori classici utilizzati da Yaesu per collegare amplificatore, tuner esterno, interfacce audio, la tastiera FH-2, ecc.
Conclusioni
Lo Yaesu FT-991 / 991A conferma l’abilità della casa giapponese nel realizzare radio quadribanda, nonostante le incertezze iniziali. E’ un prodotto dal prezzo contenuto, ma in grado di offrire in un unico apparecchio tutte le bande e i modi, con il plus dell’accordatore entrocontenuto, il digitale C4FM, lo spectrum scope / waterfall e l’interfaccia integrata per i modi digitali. In conclusione è la radio giusta per chi comincia e non vuole rinunciare a nulla, per chi non ha molto spazio, per chi cerca qualcosa da utilizzare in portatile o da portare in giro in vacanza.
Funzioni nascoste
- Reset memorie: tenere premuto il tasto A>M mentre si accende la radio;
- Reset settaggi menu: tenere premuto il tasto MENU(SETUP) mentre si accende la radio;
- Reset generale (eccetto setup call, ora, ecc): tenere premuto il tasto F(M-LIST) mentre si accende la radio;
- Reset generale: tenere premuti contemporaneamente i tasti FAST e LOCK mentre si accende la radio;
- Visualizzazione versione firmware: tenere premuti contemporaneamente i tasti A=B e A/B mentre si accende la radio;
- Menu allineamento: tenere premuti contemporaneamente i tasti A=B, A/B e FAST mentre si accende la radio.
Riferimenti
- Yaesu FT-991, FT-991A;
- ARRL QST November 2015, Yaesu FT-991 product review by Norm Fusaro W3IZ;
- ARRL QST May 2018, Yaesu FT-991A product review by Joel Hallas W1ZR;
- RSGB RadCom Febraury 2016, review Yaesu FT-991 by Peter Hart G3SJX;
- Sherwood engineering, Receiver test data.
Link utili
- Yaesu FT-991(A) users group;
- F6ECN software FT-991 Memory;
- HB9OAB software Yaesu CAT & Splitter;
- PY2RAF FT-991A articles trove;
- eHam.net reviews for Yaesu FT-991/991A;
- Silicon Labs CP2105 driver.
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GRAZIE PER LE INFO.
Molto utile anche se mi rimangono alcuni dubbi sulla mia scelta dell’apparato ,trovo anche complicato la possibilità di aggiornare il suo software .Spero di ricredermi utilizzandolo !